Il terzo mese di gravidanza: come evolve il tuo corpo e quello del tuo bambino
Arrivati al terzo mese di gravidanza, l’ultimo di questo primo trimestre, non c’è dubbio: siete incinte a tutti gli effetti.
Il terzo trimestre di gravidanza, convenzionalmente, va da 8 settimane + 6 giorni a 13 settimane + 1 giorno.
Come sta la futura-mamma in questo mese
Nonostante tu stia terminando il primo trimestre di gravidanza, i sintomi che hai provato fino ad ora potrebbero non calare, o potrebbero diminuire soltanto verso la fine del terzo mese e l’inizio del quarto.
Nausea, stimolo ad urinare di frequente, seno teso e ingrossato a volte dolente, stanchezza cosmica, aumentata sensibilità agli odori sono i classici e tipici sintomi che continuerete a provare, se già li avevate provati.
Per alleviare i sintomi legati alla nausea o all’eccessiva fame opta per un’ alimentazione sana, da mantenere (possibilmente) per tutti i 9 mesi.
In questi mesi infatti, non solo ti stai nutrendo tu, ma lo stai facendo anche per tuo figlio, quindi occhio a quali e quante calorie ingerisci. Scordati la diceria che bisogna mangiare per due, perchè soprattutto in questi primi mesi di gravidanza, l’apporto calorico aggiuntivo dovrebbero essere circa 200 – 300 calorie in più (che sono pochissime!).
Per cui valuta ogni pasto o spuntino, pensando anche al tuo bambino.
Ad esempio, se improvvisamente ti viene voglia di patatine fritte, prova ad optare per le patate al forno o a sgranocchiare qualche galletta di riso. Mi rendo conto che non è la stessa cosa, ma guardala nell’ottica di un’alimentazione sana (per tutti e due!). Qui ti avevo parlato di come alimentarti in maniera sana durante la gravidanza.
Tutte le farine integrali potrebbero sostituire quelle raffinate e il maggiore apporto di fibre si accompagna ad una maggiore sazietà, quindi così facendo introduci meno calorie.
E se ti viene voglia di gelato? Una volta ogni tanto non è grave, soprattutto se serve a combattere la calura estiva, ma valuta di sostituirlo con yogurt (greco) con aggiunta di frutti rossi, noci, un pochino di miele, cereali o un cucchiaio di marmellata che preferisci. Spazio alla fantasia.
Per contrastare la nausea, gli esperti suggeriscono di mangiare presto al mattino, poichè la nausea si fa sentire proprio quando lo stomaco è vuoto e gli acidi dello stomaco non hanno niente da digerire. Il malessere quindi aumenta. Anche un piccolo e leggero spuntino serale aiuta a svegliarsi al mattino con la sensazione di nausea un po’ attenuata.
Quindi mangiare poco e spesso, alimenti secchi in particolare, aiuta a contenere la sensazione di nausea. Non è un vero e proprio rimedio, poichè la nausea è dovuta principalmente ai cambiamenti ormonali dati dalla gravidanza, però con questi accorgimenti è possibile alleviarla.
La stanchezza non ti dà pace? Questi non sono i mesi per strafare: fatti aiutare nelle faccende casalinghe e prenditela comoda: avrai tempo per faticare dietro ad un neonato nei prossimi mesi.
Il bambino e il suo sviluppo nel terzo mese di gravidanza
Nel terzo mese di gravidanza il tuo bambino cresce velocemente. Iniziano a formarsi ossa e cartilagini e le giunture che formeranno ginocchia, caviglie e gomiti.
In questo mese è possibile ascoltare il battito cardiaco, che è velocissimo, tra i 140-165 battiti al minuto. Che sia maschietto o femminuccia, l’apparato riproduttore si sta formando, anche se dall’ecografia non è distinguibile il sesso. Gli organi genitali maschili e femminili, infatti, in questa fase di crescita sono simili come strutture. Si differenzieranno meglio successivamente.
Inoltre si formano i follicoli dei capelli e le unghiette delle mani e dei piedi. Le piccole manine probabilmente iniziano ad esplorare viso e bocca e questa capacità sarà importante per lo sviluppo della coordinazione.
Organi e apparati diventano sempre più funzionali, l’intestino dal cordone ombelicale inizia a posizionarsi nella sua sede definitiva.
Comunicare la gravidanza al datore di lavoro: diritti e doveri della futura-mamma
Essere donna lavoratrice e incinta non è affatto semplice. Arrivati al terzo mese di gravidanza le probabilità di aborto si riducono notevolmente, la pancia inizia a delinearsi e potrebbe non essere più così facile nascondere la gravidanza. Se non l’hai già fatto, questo è un buon momento per comunicare al tuo datore di lavoro che sei incinta.
A seconda del tipo di lavoro che svolgi, potrebbe essere necessario un cambio di mansioni, ad esempio se fai un lavoro a rischio.
Se c’è un buon rapporto con il tuo datore di lavoro sarebbe corretto avvisare subito del tuo stato, in modo da essere chiari e da poter programmare eventuali cambi mansione e lasciare i lavori non conclusi a qualche collega, durante la tua maternità.
Il decreto legislativo n. 151 del 2001 è il documento di riferimento per la tutela e il sostegno della maternità. Tra i principali diritti e divieti trovi:
- divieto di licenziamento, fino al compimento del primo anno di vita di tuo figlio
- divieto di svolgere mansioni pesanti, pericolosi e insalubri
- diritto di astensione al lavoro (obbligatoria) per 5 mesi (solitamente 2 mesi prima e tre dopo, ma dipende da te e dal tuo stato fisico)
- diritto all’allattamento, tramite riduzione dell’orario di lavoro fino all’anno di tuo figlio
- diritto di congedo parentale, che può prendere anche il tuo compagno/marito, di sei mesi e con retribuzione pari al 30 %
- diritto di astensione dal lavoro per malattia di tuo figlio, se documentata (attenzione però che in questo caso non percepirai retribuzione per quei giorni di assenza, ma mantieni il posto di lavoro)
Familiarizza con questo decreto legislativo, per conoscere appieno tutti i tuoi diritti in quanto madre lavoratrice.
Pianifica bene le attività da svolgere, soprattutto in prossimità del tuo congedo di maternità, cercando di portare a termine i tuoi obiettivi lavorativi e assegnando ai colleghi eventuali lavori sospesi. In questo modo dimostri di essere efficiente e sicura di portare a termine tutti gli impegni prefissati.
Con la fine del terzo mese di gravidanza si conclude anche il primo trimestre, un bel traguardo raggiunto, non credi? Il secondo trimestre sarà più in discesa, sia a livello fisico che mentale. Infatti per molte donne il secondo trimestre di gravidanza rappresenta il periodo più piacevole di tutta la gravidanza.
Sei pronta per scoprire cosa succederà nei prossimi mesi di gravidanza?

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