Dispositivi antiabbandono: come funzionano e come sceglierli
Di recente, nella vita dei neo-genitori, è stato introdotto l’uso dei dispositivi antiabbandono, per tutelare e garantire la sicurezza di tuo figlio in auto. Ma come funzionano e come scegliere quello più adatto alle tue esigenze?
Si è reso necessario e obbligatorio l’uso dei dispositivi antiabbandono a seguito di alcuni casi di dimenticanza di bambini in auto. Seppur ci siano stati pochi casi, si è reso la necessità di implementare maggiormente il tema della sicurezza dei nostri bimbi in auto.
E’ stato quindi emanato un regolamento di attuazione dell’articolo 172 del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 7 Novembre 2019, mandando letteralmente in panico tutti i neo-genitori.
Dico in panico perchè l’obbligo è scattato da subito e solo una minima parte di genitori si era già procurata questo strumento.
L’obbligo scatta però solo per i bambini con età inferiore ai 4 anni.
Ad oggi ci sono in commercio tantissimi tipi di dispositivi antiabbandono, quindi spesso risulta difficile districarsi nella scelta di quello più adatto alle nostre esigenze
Come funziona un dispositivo antiabbandono
I dispositivi antiabbandono sono strumenti che vanno collocati sul seggiolino auto dove sta tuo figlio. Esistono anche seggiolini auto con già integrato questo sistema di allarme, ma sono pochi.
Il funzionamento di base è quello di avvertire, tramite notifica sonora, che il bambino è ancora in auto, rilevando o il peso o la pressione del bimbo.
Alcuni di questi dispositivi sono collegati ad una applicazione specifica che si scarica sullo smartphone. In questo caso è la funzione bluetooth del telefono che deve essere sempre attiva ed eventualmente anche la geolocalizzazione, se il sistema lo prevede.
Se non hai uno smartphone, esistono anche dispositivi più “analogici”, che non sono collegati a nessuna app, ma che attraverso dei sensori, sono in grado di rilevare il peso di tuo figlio sul seggiolino dell’auto.
Solitamente questi dispositivi utilizzano l’accendisigari della macchina e sono sempre attivi, sia quando posizioni tuo figlio sul seggiolino, sia quando spegni l’auto.
Le tipologie di dispositivi antiabbandono
- I “pad” ovvero i tappetini da posizionare direttamente sul seggiolino auto

Il più famoso è senza dubbio il Tippy, un cuscinetto da installare facendolo passare dalla fibbia di chiusura delle cinture del seggiolino. Appartiene a quella categoria di dispositivi dotati di app che sfruttano il bluetooth del telefono per inviare sms e fare chiamate ai numeri di emergenza inpostati nell’app. Inoltre sfrutta la funzione di geolocalizzazione per individuare la posizione dell’auto.
- I sensori di peso
Questi dispositivi si posizionano sotto la fodera del seggiolino, in corrispondenza del gancio della cintura di sicurezza del seggiolino auto.
Se non funzionano tramite app, questi dispositivi hanno solitamente un cavo da attaccare all’accendisigari dell’auto. Un esempio è il Remmy, che utilizza proprio l’accendisigari della macchina per alimentarsi. Attraverso led colorati e suoni, è in grado di segnalare la presenza del bambino ad auto spenta.
- Le “clip” da installare sul seggiolino
A differenza delle altre tipologie di dispositivi, queste clip si posizionano sugli spallacci del seggiolino o direttamente alle cinture di sicurezza. Chiaramente è un vantaggio, in quanto è compatibile con qualsiasi seggiolino auto che esiste in commercio.
Naturalmente, essendo così versatili, devono essere collegati tramite app per funzionare. Ad esempio, la BebèCare Easy Tech della Chicco è molto semplice da usare: basta posizionarlo sulla cintura di sicurezza e chiuderlo per attivarlo. In pratica lo chiudiamo quando il bambino è posizionato sul seggiolino auto e lo apriamo (disattiviamo) quando il bambino non è più sul seggiolino.

Se ti dimentichi di aprirlo quando scendi dall’auto, il dispositivo emetterà dei segnali sonori di allarme allo smartphone collegato e successivamente partirà l’invio si sms ai numeri di emergenza impostati tramite app con la relativa geolocalizzazione.
A differenza dei dispositivi da inserire sul seggiolino, che potrebbero alterare l’omologazione del seggiolino stesso andando a compromettere la sicurezza generale del seggiolino, queste clip sono universali e compatibili con qualsiasi seggiolino auto.
Considerazioni finali
#1: Tutte queste categorie di dispositivi hanno i loro pro e i loro contro.
Da una parte, il fatto di avere un’ app in grado di avvertire i numeri di emergenza ed inviare le coordinate GPS del bambino in auto assicura un’ottima sicurezza per tuo figlio. Se hai impostato bene tutte le funzioni nell’ app del dispositivo.
E se ti si scarica il cellulare? Ciao ciao. E’ come non averlo. E occhio che il bluetooth consuma batteria. Come se non bastasse, questi dispositivi avvisano solo quando tu ti sei allontanato dall’auto.
Le batterie non hanno durata infinita, anche se hanno una buona autonomia, si scaricano e se la tua idea è quella di passare il dispositivi da un figlio all’altro, assicurati che la batteria non sia scarica.
Se vuoi acquistare un dispositivo antiabbandono dotato di sensore di pressione, assicurati che sia indicato il range di peso compatibile.
I dispositivi compatibili con ogni tipologia di seggiolino auto sono i più facili da installare, ma anche da rimuovere! E tuo figlio potrebbe imparare presto!
#2: Verifica la compatibilità con il tuo seggiolino auto
Molte case costruttrici di seggiolini auto assicurano solo per i propri dispositivi antiabbandono la compatibilià col seggiolino auto. Quindi verifica sempre che siano stati effettuati i test per garantire l’omologazione del dispositivo anche su seggiolini di altri brand.
#3: Le auto dovrebbero avere già integrato un sistema di rilevamento in caso di dimenticanza del bambino in auto.
E mi auguro che le case costruttrici di automobili ci stiano già lavorando!
E voi mamme, siete in regola con le nuove disposizioni di legge? Che ci crediate o meno in questa legge, credo sia importante adeguarsi in modo tale da insegnare ai propri figli il rispetto delle regole di una società civile. I nostri bimbi saranno i cittadini del domani.

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