Come cambia la vita quando arriva un neonato

Diventare genitori è un’esperienza unica nel suo genere, soprattutto se per voi è la prima volta e quindi non sapete assolutamente a cosa state andando incontro. La vita dei neo-genitori viene totalmente/letteralmente stravolta quando arriva un neonato.

Quando ti dimettono dall’ospedale, insieme alla creatura non ti viene dato un manuale di istruzioni e la mamma e il papà si ritrovano a dover affrontare il puerperio da soli. O meglio, non proprio soli soli, perchè in questa occasione saranno tanti i consigli che vengono dispensati dai tuoi familiari.

Spesso si tratta di consigli non richiesti, che derivano da come a loro volta i nostri nonni e i nostri genitori hanno tirato su i rispettivi figli. Spesso questi consigli non richiesti si rifanno a delle credenze che erano per così dire valide 30 anni fa (e più, a volte).

Mentre non fanno il minimo sforzo per capire che nel frattempo la pediatria si è evoluta, così come avviene nella medicina e in tanti altri settori.

Fin tanto che si tratta di parenti che ti vengono a trovare qualche volta a settimana, tutto sommato si può anche sopportare e se si sbotta, ci si può sempre giustificare per essere in preda agli sbalzi ormonali del post-parto (il che è verosimile).

La coppia quando arriva un neonato

Il rapporto di coppia, però, è quello che spesso ne risente di più quando arriva un neonato in casa.

C’è chi dice che un figlio rafforzi la coppia, bè a mio modesto parere forse è così nel lungo termine, ma all’inizio la vita di coppia è messa a dura prova.

La routine della vita a due si modifica per lasciare il posto al nuovo arrivato, che diventa il centro dei pensieri dei genitori, soprattutto della mamma. Perchè è cosa nota che la mamma si assume il carico maggiore per la crescita del neonato, in particolare nei primissimi mesi di vita.

Se prima ti sembrava di avere poco tempo per te, ora quel tempo sarà quasi completamente assorbito dai bisogni di tuo figlio e avrai la percezione di quanto siano preziosi quei pochi attimi di tranquillità.

Ancora più preziosi saranno quei momenti di intimità che avevi con il tuo partner e che adesso vi dovrete ritagliare tra una poppata e un cambio pannolini. Se in gravidanza avevate già sperimentato qualche cambiamento nella vostra routine intima, dovuta agli sbalzi ormonali, ai malesseri che solitamente deve passare la donna incinta, alla difficoltà delle posizioni con il pancione, la situazione con l’arrivo del neonato sarà ancora diversa.

Certe coppie risentono dell’arrivo di un bebè più di altre.

Sono quelle coppie molto affiatate, che sono quasi un’unica entità. Ecco che per loro potrebbe rivelarsi alquanto complicato superare le prime difficoltà date dall’arrivo di una terza persona tra di loro. E stiamo parlando di un esserino che richiede tanta, tantissima attenzione.

In tutti i modi lo sconvolgimento iniziale colpisce tutte le coppie, chi più chi meno. E’ importante quindi riuscire a mantenere una relazione con il proprio partner, che sia di coppia e non solo di genitore. Mi spiego meglio, con l’arrivo del bebè, ciascun genitore non deve (dovrebbe) essere relegato alla sola funzione del genitore, ma deve (dovrebbe) rimanere vivo anche il lato intimo della coppia.

Non è facile, soprattutto i primi tempi, ma con qualche piccolo accorgimento e una buona dose di collaborazione e di volontà da parte di entrambi, si riesce a superare anche questa difficoltà, data dalla nuova situazione.

Per rimanere in sintonia con il partner, una delle cose che non devi smettere di fare è quella di comunicare. La donna non può e non deve nascondere i propri pensieri e stati d’animo, che in questa fase delicata sono molto altalenanti. Dalla gioia di avere un figlio, magari anche tanto cercato, al senso di inadeguatezza che provi per non riuscire a comprendere a pieno i bisogni di quell’ esserino che hai tra le braccia.

E quindi è meglio parlarne con il partner e magari sfogarsi un po’. Insieme si riesce a risolvere la questione, piuttosto che tenersi tutto dentro per paura di rovinare il rapporto o di sembrare non adatta a fare la mamma.

Per mantenere una buona intesa con il proprio partner dopo che è arrivato un figlio, cerca di trovare del tempo da dedicare alla coppia. Può essere un momento serale, quando il pupo dorme e voi potete rilassarvi sul divano.

O ancora un momento di svago quando nonni o parenti si offrono per tenere il bimbo. Non sentirti in colpa se vuoi prenderti del tempo esclusivo con il tuo compagno, in fondo è giusto che nonni e nipoti inizino a conoscersi.

La mamma quando arriva un neonato

Per te che diventi mamma per la prima volta l’arrivo di un neonato è un’esperienza unica. Provi tantissime sensazioni anche molto diverse tra di loro. Erroneamente si potrebbe pensare che quando si diventa mamma si entri come in uno stato di grazia assoluta. In realtà non è proprio così. Anzi. L’umore sbalza da felicissima nell’avere la creatura tra le braccia, a oddio e adesso cosa devo fare? Mantenere la calma quando un bambino piange è difficile e i nervi saltano, a volte.

Desideri avere un briciolo di tempo per te, poi quando sei fuori da sola, magari per fare la spesa, ti senti in colpa per aver lasciato tuo figlio di qualche settimana di vita con la nonna. E’ tutto normale e fisiologico. Sono sensazioni che quasi tutte le neo-mamme hanno provato non c’è nulla di male.

Non c’è nulla di male neanche a chiedere aiuto, che sia il partner o una tata o tua mamma, anche solo avere qualcuno che ti prepara un buon pasto caldo.

Da neo-mamma non ti devi sentire in colpa se rifiuti qualche visita di amici o parenti, che anzichè pressare per vedere il piccolo, dovrebbero capire che devono lasciarti i tuoi spazi e i tuoi momenti con tuo figlio. In fondo vi state conoscendo entrambi.

Il papà quando arriva un neonato

E i papà? Anche per loro l’arrivo di un figlio rappresenta uno stravolgimento di vita. Chi più chi meno, i papà possono provare sensazioni discordanti quando arriva un bebè in famiglia. Da un lato la felicità di avere un piccolino in braccio, che fino a quel momento mica avevano realizzato cosa vuol dire diventare padre.

Dall’altro il papà potrebbe sentirsi geloso del nuovo arrivato e un po’ trascurato, per il fatto che la propria donna è quasi totalmente assorbita dall’arrivo del neonato.

Se la mamma a volte si sente inadeguata nella gestione del bebè, pensa al papà, che probabilmente non sa nemmeno cosa sia l’istinto paterno (ammesso che esista).

E’ giusto che anche i papà dedichino del tempo esclusivo con i propri figli, per conoscersi e rafforzare il legame che si sta creando. Quindi lascia che si godano quei momenti insieme e non vale la pena arrabbiarsi se mette il pannolino al contrario (capita, eh!). Anzi, più lo coinvolgi, più si rafforzerà la loro relazione.

Per rendere il papà più coinvolto potresti lasciare a lui il compito della poppata serale con il biberon, oppure se allatti al seno, puoi tirarti il latte e al bisogno far fare a lui il lavoro (e tu ti riposi!).

Approfitta del tempo che trascorri con tuo figlio per fare tante, tantissime foto! Le foto sono uno dei ricordi più belli della vita di un neonato, perchè credimi, i neonati crescono molto velocemente e saper di avere una sorta di memoria, data appunto dalle foto fatte, sarà un dolce ricordo.

E poi a chi non piace vedere le foto di quando eravamo piccoli?!

Se stai passando questo momento, sappi che non sei sola e che quello che provi quando arriva un neonato in famiglia è normale, non sentirti in colpa se hai sensazioni discordanti perchè è più comune di quanto possa sembrare.

Foto di Rene Asmussen da Pexels

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